Pianoforte

Al corso di strumento si accede nel momento in cui l’insegnante di ritmica reputa il bambino maturo per affrontarlo.

La lezione è individuale con cadenza settimanale della durata inizialmente di 30 minuti, poi di 45 minuti.

 La presenza del genitore riveste un ruolo fondamentale nel percorso didattico: aiuta il bambino a “giocare” con lo strumento a casa e crea le basi per un ambiente favorevole ad un armonioso sviluppo delle abilità e della sensibilità del piccolo pianista.

Il suo percorso è regolato dai volumi Suzuki, da altri volumi di tecnica pianistica e dagli esercizi; per accedere al volume successivo è necessario sostenere un esame di passaggio che avverrà nel momento in cui l’insegnante riterrà l’allievo preparato.

pianoforte a 3 anni

Lara Daccò

Dopo aver conseguito la Laurea Triennale nella facoltà di Scienze dell’Educazione presso l’“Università degli Studi” di Milano Bicocca, ottiene brillantemente il Diploma Accademico di I e II livello in pianoforte nel conservatorio di Novara, alla guida del Maestro Walter Bozzia.
Partecipa come solista e come camerista a varie manifestazioni musicali e interviene a numerosi eventi culturali in duo pianistico con Serena  Milani; collabora oltretutto ad alcune attività di ricerca e interviene  dialetticamente a numerosi eventi organizzati dal conservatorio novarese fra cui il Convegno pianistico “Tasti neri Tasti bianchi. Pianoforte, organo e attività musicale in Italia nel XIX e XX secolo” presentando la relazione “La produzione pianistica delle compositrici del fondo Suonodonne” pubblicata nel 2011 dalla Casa Editrice LIM in un volume contenente gli Atti del suddetto convegno.
Si dedica con particolare interesse anche alla didattica musicale, alla ritmica e all'espressione corporea, frequentando molteplici seminari e corsi di formazione di varia impostazione metodologica: ottiene l'abilitazione all'insegnamento del metodo Children's Music Laboratory (CML) per l'insegnamento della ritmica nelle scuole Suzuki; approfondisce la visione Dalcroziana partecipando al 5° Corso estivo Internazionale Dalcroze nella città di Chiusi; entra in contatto diretto con il modello venezuelano partecipando al primo corso di formazione italiano nella Scuola di Musica di Fiesole; sperimenta vari approcci psicopedagogici e metodologici, in particolare quello Orff-Schulwerk, al Corso di Alta Formazione Professionale GPA promosso dall’Associazione ENFAP di Reggio Emilia, dove ottiene nel 2011 il riconoscimento del titolo di “Gestore dei Processi di Apprendimento nella fascia 0-11”; segue inoltre alcuni seminari sulla body percussion diretti da Ciro Paduano e approfondisce lo stretto legame fra forma musicale ed espressione corporea con Susanne Martinet; frequenta infine il percorso di formazione pianistica Suzuki con la pianista LolaTavor a Ginevra e con Silvia Faregna a Milano, ottenendo l'abilitazione di I livello nel giugno 2013.
Dopo un'esperienza biennale come insegnante elementare nella scuola primaria “P. Maraschi” di Oleggio, si dedica completamente alla didattica musicale e all'insegnamento strumentale: gestisce laboratori collettivi di musica e movimento per bambini e insegnanti in diverse realtà didattico-educative, insegna ritmica collettiva presso il “Centro Suzuki” di Milano e ricopre il ruolo di docente di pianoforte e di ritmica presso l'“Accademia Amadeus” di Agrate Conturbia.

Salvatore Di Pietro

Inizia gli studi musicale presso il Conservatorio G. Verdi di Milano per poi trasferirsi in Venezuala e diplomarsi in armonia , estetica della musica e con summa laude in storia della musica presso il Conservatorio di Maracaibo.  Completa più tardi i suoi studi pianistici a Caracas con il grande M.tro Carlos Duarte divenuto poi suo caro amico. Partecipa in europa a corsi di perfezionamento con alcuni grandi pianisti e pedagoghi storici tra cui il M.tro Emile Naoumoff e la pianista Gabriela Montero. É stato il pianista accompagnatore della Orchestra Sinfonica di Maracaibo per oltre 10 anni (1990-2000) in almeno un centinaio di concerti, insegnante di pianoforte principale al Conservatorio di Musica a Maracaibo (1989-2000), ha realizzato numerose collaborazioni di vario genere, soprattutto operistico e presso il “departamento de cultura” dell'Università del Zulia, per la quale ha registrato prestigiosi programmi televisivi tra il '90 e il '93. Nel 1995 è stato premiato con la medaglia d'onore per i suoi contributi allo sviluppo della musica e la cultura dall'Universidad de los Andes a Merida.

Tra i vari riconoscimenti ricevuti anche quello della massima istituzione culturale di quel tempo "C.O.N.A.C." o dall'Ambasciata Italiana di Caracas e dal prestigioso concorso pianistico nazionale Moises Moleiro. Nel 1996 è invitato a Bloomington, Indiana, con il M.tro Michel Block.
Per i gravi cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi anni in Venezuela, decide di lasciare a malincuore il paese e ritornare alle sue origini in Italia dedicandosi a tempo pieno all'insegnamento pianistico a bambini e giovani raggiungendo brillanti risultati. Sono numerosi i concorsi nazionali ed internazionali dove alcuni suoi allievi hanno ottenuto premi prestigiosi.

Numerosi i suoi allievi che superanogli esami pianistici a ogni livello in istituti importanti: nei conservatori di musica di Novara, Milano e Torino, ABRSM ed altri. Dal 2014 lavora come insegnante di pianoforte principale presso la scuola di musica C.Duarte a Besozzo, nella scuola comunale di musica di Bellinzago, il Flauto Magico e all' Accademia Musicale Amadeus e per la AGSEV nei corsi di musica della Scuola Europea di Varese. Sempre dal 2014 è pianista accompagnatore del coro Cantores Europae sotto la direzione del Mtro S.Krauss e partecipa come pianista con la orchestra sinfonica di Varese in vari concerti in Lombardia.