Lullaby

Il percorso vero e proprio consiste in una lezione settimanale della durata di un ora dove vengono proposte varie attività che mirano allo sviluppo cognitivo e percettivo del bambino: ascolti musicali stilisticamente vari, esercizi di vocalità, esercizi ritmici, brani melodici con relative coreografie, giochi psicomotori e musicali, esercizi di manualità, presentazione di vari cartelli ritmici.

I genitori partecipano attivamente alla lezione, costruendo passo per passo un percorso educativo condiviso con il loro piccolo, attraverso un ambiente stimolante e arricchente che permetta di imparare, sperimentare e crescere insieme.

Ogni bambino può far bene: tutto dipende dai metodi educativi applicati fin dalla nascita.

Lara Daccò

Dopo aver conseguito la Laurea Triennale nella facoltà di Scienze dell’Educazione presso l’“Università degli Studi” di Milano Bicocca, ottiene brillantemente il Diploma Accademico di I e II livello in pianoforte nel conservatorio di Novara, alla guida del Maestro Walter Bozzia.
Partecipa come solista e come camerista a varie manifestazioni musicali e interviene a numerosi eventi culturali in duo pianistico con Serena  Milani; collabora oltretutto ad alcune attività di ricerca e interviene  dialetticamente a numerosi eventi organizzati dal conservatorio novarese fra cui il Convegno pianistico “Tasti neri Tasti bianchi. Pianoforte, organo e attività musicale in Italia nel XIX e XX secolo” presentando la relazione “La produzione pianistica delle compositrici del fondo Suonodonne” pubblicata nel 2011 dalla Casa Editrice LIM in un volume contenente gli Atti del suddetto convegno.
Si dedica con particolare interesse anche alla didattica musicale, alla ritmica e all'espressione corporea, frequentando molteplici seminari e corsi di formazione di varia impostazione metodologica: ottiene l'abilitazione all'insegnamento del metodo Children's Music Laboratory (CML) per l'insegnamento della ritmica nelle scuole Suzuki; approfondisce la visione Dalcroziana partecipando al 5° Corso estivo Internazionale Dalcroze nella città di Chiusi; entra in contatto diretto con il modello venezuelano partecipando al primo corso di formazione italiano nella Scuola di Musica di Fiesole; sperimenta vari approcci psicopedagogici e metodologici, in particolare quello Orff-Schulwerk, al Corso di Alta Formazione Professionale GPA promosso dall’Associazione ENFAP di Reggio Emilia, dove ottiene nel 2011 il riconoscimento del titolo di “Gestore dei Processi di Apprendimento nella fascia 0-11”; segue inoltre alcuni seminari sulla body percussion diretti da Ciro Paduano e approfondisce lo stretto legame fra forma musicale ed espressione corporea con Susanne Martinet; frequenta infine il percorso di formazione pianistica Suzuki con la pianista LolaTavor a Ginevra e con Silvia Faregna a Milano, ottenendo l'abilitazione di I livello nel giugno 2013.
Dopo un'esperienza biennale come insegnante elementare nella scuola primaria “P. Maraschi” di Oleggio, si dedica completamente alla didattica musicale e all'insegnamento strumentale: gestisce laboratori collettivi di musica e movimento per bambini e insegnanti in diverse realtà didattico-educative, insegna ritmica collettiva presso il “Centro Suzuki” di Milano e ricopre il ruolo di docente di pianoforte e di ritmica presso l'“Accademia Amadeus” di Agrate Conturbia.