Armonia e cultura musicale
Finalizzato alla assunzione di conoscenze inerenti gli agglomerati sonori, presupposto fondamentale ed ineludibile per pervenire alla conoscenza ed alla consapevolezza degli esiti sonori, e di conseguenza alla totale lucidità della comprensione dei significati linguistico-musicali. Il percorso muove dal principio-base che nessun argomento di scavo dell'organizzazione della materia timbrica può realizzarsi in riferimento alla comoda applicazione di regole e formule didattiche aride e formali. E' la creatività comprendente i risvolti contrappuntistici, armonici, timbrici e formali che detta le ragioni della conoscenza in base al presupposto frequenza-percezione-esito. Sicuramente è realtà desueta dai comodi modelli instauratesi anche nella didattica italiana di provenienza francese, che negli ultimi anni dell'Ottocento inventò 'il metodo', comodo supporto per smerciare dogmi e regole assolute, ma al di fuorì dei fenomeni sonori. E la prolifica trattatistica scaturità da quel miraggio proseguì nella vendita del fumo della conoscenza della materia sonora contribuendo al sorgere di generazioni al di fuori della musica quale arte viva e vissuta dall'interno degli accadimenti dei suoni.
Il percorso in oggetto tende ad introdurre nel mondo della conoscenza musicale viva discenti sin dall'età giovanile conducendoli ad una presa di coscienza concreta e reale, che pone al primo posto la pratica viva (percezione degli eventi sonori melodici ed aggregati, realizzazione su strumenti polifonici delle armonie su melodie poste nel grave ed all'acuto, assimilazione dei principi della consonanza e della dissonanza, nonchè dei processi tonali fondamentali e modulanti, gestione della forma attraverso esercitazioni scrittorie contrappuntistico-armoniche). A completamento di un viaggio modellato all'insegna del dogma 'abitare e vivere dentro il fenomeno sonoro organizzato' sono affrontate analisi strutturali e formali.
Arturo Sacchetti
Compositore, direttore musicale (orchestra, coro, orchestra di fiati), musicologo, concertista (organo, pianoforte, clavicembalo), didatta, critico musicale, operatore musicale, scrittore. Nei suoi 67 anni di militanza nel mondo della musica ha vissuto una multiforme ed eclettica esperienza che lo ha condotto a divenire un punto di riferimento nella vita musicale nazionale ed internazionale.
Conseguiti otto diplomi presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano, diplomi di merito presso l’Accademia musicale Chigiana di Siena e presso il Consorzio per le attività musicali di Arezzo, attestati di frequenza al Pontificio Istituto di musica sacra di Milano e all’Istituto di Paleografia musicale di Cremona, il Primo Premio al Concorso internazionale d’organo ‘Valle d’Aosta 1970’ ha intrapreso l’attività concertistica in veste di direttore musicale e di concertista di organo, clavicembalo e pianoforte raggiungendo l’ambito traguardo dei 2.550 concerti. Il ricco bagaglio acquisito è stato riversato nella didattica (docente presso i Conservatori di Torino, Milano e Roma, docente e direttore presso le Civiche scuole di musica di Vercelli, Tortona, Asti e Pavia, docente, in veste di Socio d’onore, presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, docente in decine di seminari di studio, Presidente in commissioni di concorsi nazionali ed internazionali ) e nella produzione discografica (circa 200 tra LP e CD). La sequenza degli incarichi assunti è ampia: tra questi la direzione del Coro da camera della RAI-Radiotelevisione Italiana, la direzione artistica della Radio Vaticana, la direzione della Società cameristica di Lugano, la direzione e la docenza dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia internazionale di musica ‘G. Carisio’, la direzione artistica dell’Ente Festival Perosiano di Tortona, dell’Associazione Lauretana ‘A. Volpi’ di Loreto, del Centro di studi ‘C. Della Giacoma’ di Todi, dell’Associazione artistica ‘G. L. Centemeri’ di Monza, presidente dell’A.R.B.A.G.A. (Associazione Regionale Piemontese Bande Musicali Autonome), Ispettore Onorario del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, membro del Comitato scientifico per le celebrazioni alfieriane presso il Centro Nazionale di Studi Alfieriani, membro dell’Autorità di Governo in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. Notevole il suo impegno sul fronte compositivo e musicologico (saggi, redazioni critiche, relazioni musicologiche, articoli, contributi, ecc. ecc.). Nel campo organistico ha eseguito in concerti pubblici incisi da emittenti pubbliche e private opere integrali (J.S. Bach, Buxtehude, Franck, Liszt, Widor, Telemann, Vierne, Messiaen, Mozart, M.E. Bossi, Reger, Schumann, Mendelssohn, Matthey, Yon, Brahms, Zipoli) ed ha inaugurato centinaia di organi antichi moderni.
Ha diretto varie riviste e periodici musicali (‘Arte organaria ed organistica’, ‘Organistica’, ‘Voce e Canto’), ha svolto opera di consulenza per case discografiche (Frequenz, Bongiovanni, Arts Record, LDC, Amadeus, Koch International, ARTS), ha collaborato con prestigiose testate giornalistiche (‘Il Secolo’, ‘Il mondo della musica’, ‘Strumenti e musica’, ‘Il Corriere’), ha redatto contributi musicologici per dizionari ed enciclopedie (MGG, DEUMM). Ha tenuto corsi di alto perfezionamento in Italia ed all’estero, ha fatto parte di commissioni giudicatrici in concorsi nazionali ed internazionali. Ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti (Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, ‘Grand Prix du disque 1984’, ‘Viotti d’oro 1979’, ‘Sagittario d’oro 1981’, ‘Premio nazionale del successo1985’, ‘Velca d’oro 1981’, ‘Premio CAESIA per l’arte e lo spettacolo 1985’, ‘Diapason d’argento – Premio ARION 1997’, ‘Committee for Excellence in Education Through Music’ Washington, ‘Medaglia F. LISZT 1986’, Riconoscimento alfieriano 2000, Diploma accademico della Accademia Filarmonica di Bologna).